Le neuroscienze offrono nuove prospettive per comprendere come i contenuti video possono creare un legame più profondo con gli spettatori. Un recente studio di Google e Neuro-Insight ha dimostrato che la qualità tecnica di un video non è sufficiente per catturare l’attenzione. Oltre alla chiarezza visiva e al buon audio, è fondamentale che il video stimoli una connessione emotiva, che può rendere i contenuti più memorabili e coinvolgenti.
Quando le persone guardano i video dei loro creator preferiti, si attivano aree del cervello associate alla memoria e all’emozione, secondo lo studio. Questa risposta neurologica indica che i contenuti che risuonano emotivamente con il pubblico sono più facilmente ricordati e apprezzati. Per i team di marketing, questo significa che creare video che suscitano forti emozioni può aumentare significativamente l’engagement.
Il potere delle emozioni nei contenuti video
Il cuore di una strategia video di successo sta nel creare contenuti che colpiscano gli spettatori a livello personale. L’analisi neuroscientifica ha dimostrato che video che evocano emozioni forti, come sorpresa o gioia, generano una risposta neurologica intensa. Questo tipo di contenuto non solo cattura l’attenzione del pubblico, ma si imprime nella memoria, aumentando le possibilità di conversione.
Inoltre, i marketer possono ispirarsi ai creator che riescono a instaurare una connessione autentica con il loro pubblico. Lo studio ha dimostrato che la risposta emotiva ai video di creator preferiti è simile a quella che si prova guardando una partita di calcio o una serie TV avvincente. Sfruttare questo legame emotivo può aiutare i brand a creare contenuti più efficaci e memorabili.
Utilizzare le neuroscienze per migliorare le strategie video
L’imaging cerebrale offre informazioni preziose per sviluppare contenuti che creano una connessione profonda con il pubblico. Conoscere questi meccanismi permette ai marketer di progettare video che non solo rispettano elevati standard tecnici, ma che riescono anche a toccare corde emotive. Grazie a formati come YouTube Shorts e strumenti come il framework ABCD per annunci, le aziende possono sperimentare nuove forme di storytelling che uniscono tecnica ed emozione, garantendo un engagement più elevato
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